Il panettone tradizionale più buono della Lombardia è il nostro: premiato il Maestro Silvano Marchesi!

Panettone Marchesi premiato panettone lombardo 2022

Martedì 13 settembre, nella Sala Mengoni all’interno del Ristorante di Carlo Cracco in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano è stato premiato all’interno del concorso Panettone Day, il Panettone Marchesi del Panificio Marchesi di Bergamo quale Miglior Panettone della Lombardia e tra i primi 5 Panettoni più buoni d’Italia. La categoria di riferimento del Premio è quella del Panettone Tradizionale Artigianale.

“È un riconoscimento della critica che ci rende molto orgogliosi e culmina un percorso iniziato da oltre dieci anni di continua ricerca e miglioramento sia in termini di materie prime e di processi, che di comunicazione. Abbiamo sempre pensato che i nostri clienti meritassero il meglio da tutti i punti di vista, soprattutto per il loro Natale. Ora siamo contenti che i professionisti più
rinomati del nostro settore ci dicano che il meglio siamo proprio noi”. Dichiara Roberto Marchesi titolare Panificio Marchesi.

È bergamasco anche il vincitore della categoria per il miglior panettone al cioccolato Ruby assegnato alla Pasticceria Panarari di Treviglio.

Un’edizione celebrativa quella dei dieci anni di Panettone Day in cui martedì 13 settembre il maestro Gino Fabbri ha premiato il pasticcere Silvano Marchesi del Panificio Marchesi di Bergamo come quarto classificato per la categoria panettone tradizionale.

“La decima edizione di Panettone Day ci ha regalato grandi sorprese ed è stato un onore per me ricoprire il ruolo di Presidente di Giuria per questo speciale anniversario.” commenta Gino Fabbri. “I concorsi di pasticceria come Panettone Day svolgono un ruolo fondamentale per chi svolge un mestiere come il nostro, perché consentono ai pasticceri di continuare a mettersi in gioco e confrontarsi con i colleghi, oltre che la possibilità di cogliere nuove opportunità di visibilità e comunicazione connesse alla partecipazione. Sta poi ai singoli pasticceri usare al meglio questi strumenti per uscire dalla propria comfort zone e continuare ad evolversi e innovarsi”. 

Come da tradizione, l’esclusiva Sala Mengoni del Ristorante Cracco in Galleria Vittorio Emanuele a Milano ha fatto da cornice all’evento conclusivo, durante il quale, i 33 lievitati selezionati per la finale sono stati degustati con professionalità ed in totale anonimato dalla prestigiosa giuria guidata dal Maestro Gino Fabbri e composta dallo chef stellato Carlo Cracco, Marco Pedron, Head Pastry Chef del Ristorante Cracco e nuova stella emergente della Pasticceria Italiana, il Maestro Vittorio Santoro, Presidente e Direttore di Cast Alimenti ed il vincitore dell’edizione 2021 di Panettone Day.

Prossima tappa: il Temporary Store a Milano con doppio appuntamento a ottobre e novembre per celebrare i 10 anni

Tutti i 33 finalisti del concorso avranno l’opportunità di vendere le proprie creazioni nel Temporary Store che aprirà a partire dal 3 sino al 30 ottobre, in Corso Garibaldi (angolo Via Palermo 21) a Milano: un indirizzo diventato ormai un punto di riferimento per gli appassionati di panettone, che offre una vetrina esclusiva per i pasticceri nel cuore di Brera.

Per festeggiare i 10 anni quest’anno l’appuntamento raddoppia e oltre alla tradizionale apertura nel mese di ottobre, ci sarà una sorpresa: dal 2 al 27 novembre il Temporary Store ospiterà una selezione di panettoni firmati dai vincitori degli ultimi 10 anni, che creeranno un lievitato in limited edition pensato per celebrare questo speciale anniversario.

Nell’arco di questi due mesi presso il Temporary Store sarà inoltre possibile acquistare anche gli Specialty Coffee 1895 by Lavazza, la collezione di eccellenza messa a punto con maestria e visione dai Coffee Designers e realizzata con i più pregiati caffè del mondo, nel pieno rispetto della tradizione italiana. I clienti potranno degustare le diverse referenze per trovare l’abbinamento perfetto tra caffè e panettone per poi procedere con l’acquisto dei prodotti, perfetti come idea regalo per il prossimo Natale.

Quest’anno lo spazio tornerà ad animarsi tutti i giovedì con un ricco calendario di eventi, finalizzati a fare cultura e valorizzare in modo contemporaneo un prodotto ricco di storia come il panettone. Il calendario degli appuntamenti sarà comunicato nel corso delle settimane di apertura attraverso i canali social di Panettone Day, degli sponsor del concorso Braims (gruppo CSM Ingredients), Novacart, Barry-Callebaut, Vitalfood e 1895 Coffee Designers by Lavazza.

Inoltre, Il gruppo CSM Ingredients, a cui Braims fa capo, ha da tempo intrapreso un percorso di studio ed approfondimento dei

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Scopri i nuovi gusti pensati per il tuo Natale dal nostro Maestro Silvano Marchesi – i nuovi gusti del Panettone Marchesi.

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Il Maestro e la sua arte

il maestro e il panettone marchesi

Fuori fa freddo, è una notte di metà novembre e nella strada deserta ancora più del solito la nebbia abbraccia tutto quanto con morbidezza e generosità. Nel buio si vede una luce accesa, quella del nostro laboratorio.

Dentro, nel calore emanato dai forni accesi e con il profumo della farina nell’aria, la produzione del Panettone Marchesi 2020 procede a gonfie vele. 

Anche quest’anno Silvano Marchesi, il nostro Maestro e mio Zio, ha deciso di fare piccolissime modifiche per avvicinarsi ancora di più all’eccellenza. Non si accontenta mai, e quando lui decide, si fa.

Mi entusiasma entrare nel forno e vedere come abbia sotto controllo ogni minimo dettaglio.

Mi entusiasma guardare come scruta ed esamina ogni impasto con perizia per accertarsi che rispetti i suoi elevati livelli di qualità.

Mi entusiasma ammirare come avanza tra i banconi ricoperti di farina e mi entusiasma leggere nella sicurezza dei suoi gesti e nei suoi sapi movimenti.

Non presunzione, ma conoscenza. Di quella conoscenza dovuta all’osservazione e all’esperienza.

Qualche anno fa, tra le righe di un approfondimento, D’Avenia sosteneva che la grandezza degli scrittori deriva dalla loro capacità di leggerci, più che di essere letti.

Insomma, mi capita interrogandomi tra le pagine del mio amato Dante o di Leopardi, di Ungaretti o Sant’Agostino, ma anche Baricco o altri di pensare “cavolo parlano di me, sono io”.

Allo stesso modo il Maestro, lo Zio, Il Silva si fa interrogare dagli impasti, dalle dosi, dagli ingredienti, dalle temperature.
Il suo interrogarsi non è meno del mio, perché non è la natura dell’oggetto che fa la grandezza del pensiero.

Ed il suo pensiero produce per me la cosa più buona che c’è.

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Ma la passione cos’è veramente?

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Il Panettone Marchesi 2020 è frutto di una passione ardente che ci persuade ad un continuo lavoro di miglioramento, e che ci fa abbracciare la fatica del lavoro quotidiano.

Ma la passione cosa è?

Mi faccio aiutare da un recente articolo di Alessandro D’Avenia e da qualche lettura qua e la per provare a definirla, e così trovare la ragione di quello che faccio, ogni giorno…

La passione ha due facce, dice D’Avenia. Una indica il trasporto verso qualcosa o qualcuno, l’altra la capacità di “patire” per quel qualcosa o per quel qualcuno.

Chi ha passione per il lavoro, ad esempio, accetta volentieri la fatica che ne deriva, perché la passione coinvolge contemporaneamente sentimenti, intelligenza e volontà.

Passione non è sensazione, percezione del mondo attraverso i sensi. Non è emozione, sentimento che condiziona comportamenti e pensieri.

Non è altro che un’emozione che perdura ed occupa la mente e il cuore della persona, al punto da modificarne creativamente la vita.

Una persona appassionata è determinata, ispirata, attiva, concentrata. Vive le cose e le ama. Proprio come una madre si alza di notte ad accudire il suo bambino, non perché ne ha piacere, ma perché lo ama.

La passione, inoltre, non cerca la soddisfazione immediata, ma guarda al futuro grazie all’impegno nel presente. Non è cieca, ma visionaria, non assaggia ma divora.

In ogni fetta del Panettone di Marchesi 2020 ci sono 40 anni di lavoro appassionato, di fatica e di miglioramento continuo. Ma soprattutto, c’è un orizzonte infinito di strada ancora da fare.

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Il Panettone Marchesi, Dante, Gesù e la tradizione

panettone

Ieri sera facendo zapping ho contato almeno 4 programmi televisivi dedicati al culto del cibo, alla sua spettacolarizzazione, agli chef superstar, alle discussioni sul piatto più bello, quello presentato meglio ed il più colorato.

Contemporaneamente vedo intorno a me una realtà fatta di toast e tramezzini veloci, di forni a microonde e di famiglie che sempre più raramente si trovano intorno ad un tavolo. Nei nostri negozi vediamo ogni giorno le più disparate tipologie di cliente. Il golosone che non rinuncia mai al prodotto appena sfornato, il marito che non si azzarda a comprare nulla se non scritto sul bigliettino dalla moglie e l’anziana dell’etto di crudo due panini e l’insalata.

Quale è il giusto rapporto con il cibo o la “giusta distanza”?

Nel terzo cerchio dell’Inferno Dante incontra i Golosi tormentati da una pioggia “eterna, maledetta e fredda” e dai latrati di Cerbero. Questo però non significa che il piacere del cibo sia peccato. Mi vien da dire che la distanza che c’è tra il piacere del cibo ed il peccato di gola è la stessa che differenzia l’amore dalla lussuria. Ed infatti poco prima il Sommo ha incontrato Paolo e Francesca.

Secondo Dante il piacere del cibo è divino e viene da dio e non può essere un’esperienza negativa.

Sulla strada tra Nazareth ed il Mar della Galilea c’è Cana, la cittadina del primo miracolo di Gesù, la trasformazione dell’acqua in vino. Qualche chilometro dopo Gesù moltiplicherà i pani ed i pesci e riunirà i discepoli per spezzare il Pane.

Insomma il Cristianesimo ravviva e solennizza la tradizione del convivio romano.

Condividere significa intrecciare la dimensione sociale a quella spirituale.

Tutto questo mi tranquillizza, cercare di migliorare la bontà di quello che faccio non è puro esercizio di narcisismo. E’ un rendere omaggio alla mia cultura e a quello che sono, è un non tradirmi.

Il Panettone Marchesi 2020 porta con se un continuo lavoro di miglioramento, anno dopo anno, che lo ha portato ad essere unico e prestigioso, adatto al momento più importante dell’anno per essere condiviso con le persone che si amano.

Non sto mettendo il panettone che faccio al centro del mio mondo, ma metto ogni volta una parte del mio mondo nel panettone che faccio.

Scopri i dieci gusti pensati per il tuo Natale dal nostro Maestro Silvano Marchesi – i 10 gusti del Panettone Marchesi.

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La Ricerca dell’Eccellenza, il Panettone e l’Infinito.

Silvano Marchesi - Panettone Marchesi

La ricerca dell’eccellenza, il Panettone e l’Infinito sembrano davvero non aver nulla a che fare l’uno con l’altro eppure la mia esperienza in Panificio mi ha suggerito tutt’altro. Mi stupisco ogni volta nel vedere come le sensibilità delle persone si misurino sempre con la realtà che hanno davanti, sia essa un Panettone o una siepe che da tanta parte dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.

Mi spiego meglio:

Da circa 10 anni ho cominciato a lavorare nei nostri Panifici e da circa 10 anni qualcosa la vuole migliorare.

Eppure ogni anno ci sono centinaia e centinaia di riscontri positivi sul suo lavoro sul suo Panettone Marchesi, sulla Colomba Marchesi.

Non basta, non gli basta. Il miglioramento è una sfida con se stessi non con gli altri. La ricerca dell’eccellenza è un continuo mettersi in discussione.

Non è perfezionismo (il perfezionismo induce all’immobilismo), ma è un cammino infinito alla ricerca di sè.

Un cammino Infinito…Quante volte Giacomo avrà pensato “meglio tra o fra oppure infinità o immensità” e quelle correzioni in bella mostra nella versione originale ci danno l’idea che anche nel più sensibile dei cuori (e nella mente più brillante), l’eccellenza non è raggiunta se non con il lavoro, continuo (matto e disperatissimo).

Lui non scrive versi, non indaga oltre la siepe, non interroga la luna, ma vi assicuro che mette tutto sè stesso in quel che fà e che con ogni fetta di un suo Panettone potete conoscerlo un po’ di più.

La ricerca dell’eccellenza, il Panettone e l’Infinito non sono più così estranei l’uno all’altro anche per te ora?

Scopri i dieci gusti pensati per il tuo Natale dal nostro Maestro Silvano Marchesi – i 10 gusti del Panettone Marchesi.

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Il Panettone Marchesi, Made in Bergamo

Panettone Marchesi Made in Bergamo

Su ogni Panettone Marchesi il Marchio Made in Bergamo.

Ricordo che fino a qualche anno fa, diciamo una decina di anni, quando in vacanza in giro per il mondo mi chiedevano da dove venissi rispondevo sempre Bergamo. Poi, dopo lo sguardo perplesso, dovevo aggiungere controvoglia near Milan.

Come se avessi bisogno di qualcosa in più perché Bergamo non era abbastanza per rendere l’idea. (non era abbastanza per gli altri non per me!).

In Italia invece il clichè dopo il mio “Bergamo” (dove necessario perché da noi l’accento ha sempre orgogliosamente tradito la mia provenienza) era un maldestro de sura o de sota.

Negli ultimi anni invece la situazione era decisamente cambiata perché Bergamo si era riscoperta come gioiellino turistico, grazie all’ottimo lavoro di Visit Bergamo, allo scalo di Aereoporto Di Oro Al Serio Milano (Bergamo ) e Ryanair ed infine all’Atalanta che da anni insegna calcio in Italia ed in Europa.

Questa Primavera poi, il dramma del Covid ci ha fatto balzare alla cronaca per la forza che ci contraddistingue.

Gente che non chiede mai.

Che si aiuta “da sola” e che in alcuni momenti si “aiuta anche insieme”, come abbiamo dimostrato con l’ospedale in Fiera. Ora tutto il mondo ci riconosce di essere custodi di un territorio bellissimo dalle Valli ai Laghi e di una città che si esprime non solo attraverso il lavoro, ma anche l’arte, la cultura e la socialità.

Ci invidiano il carattere e la resilienza. Parola da qualche anno sulla bocca di tutti, ma molto meno nella testa e nel cuore.

Sono sempre stato super orgoglioso di poter dire Bergamo quando mi chiedevano da dove venissi. Ed ora, che non devo aggiungere neppure near Milan, lo sono ancora di più.

Quest’anno ho fortemente voluto che anche sul prodotto di punta del nostro laboratorio, il Panettone Marchesi, che gira il mondo in qualche migliaio di pezzi ogni anno, ci sia la risposta alla domanda “da dove viene”. Senza dover guardare l’etichetta, ma come orgoglioso marchio di provenienza.

Ecco la coccarda che accompagnerà ogni creazione del Maestro Silvano Marchesi. Puoi vedere tutti i gusti del Panettone Marchesi – Made in Bergamo e come lo produciamo cliccando qui. Scopri la novità dell’anno, il Panettone con Farina di Cereali Anctichi Qui

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